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"Telco nel guado, il futuro si gioca su big data e new skill ". Cosi Cor.Com titola l'ampio report sul nostro Convegno in Orvieto

a cura della redazione

28 mag 2019

Spingere sulle nuove competenze e sul reskill e estrarre valore dai big data per tornare a generare revenues e non farsi schiacciare definitivamente dai “Famga”, alias dal quintetto Facebook, Apple, Microsoft, Google e Amazon

"Telco nel guado, il futuro si gioca su big data e new skill ". Cosi Cor.Com titola l'ampio report sul nostro Convegno in Orvieto


Spingere sulle nuove competenze e sul reskill e estrarre valore dai big data per tornare a generare revenues e non farsi schiacciare definitivamente dai “Famga”, alias dal quintetto Facebook, Apple, Microsoft, Google e Amazon.


È su questi due pilastri che si gioca il futuro delle telco italiane (e non solo) secondo quanto emerso dal convegno annuale del Quadrato della Radio, l’associazione presieduta da Stefano Pileri. La kermesse, andata in scena nel Corporate Campus Vetrya di Orvieto, azienda sponsor dell’edizione 2019, come da tradizione ha riunito a dibattito soci ed esperti del settore per fare il punto sull’andamento del settore delle Tlc nel nostro Paese e soprattutto per delineare la roadmap operativa dei prossimi mesi tenendo conto delle sfide che attendono il settore e dell’evoluzione tecnologica.


Il tema delle competenze è stato indicato dai più come quello più “urgente” da affrontare. Anche perché il gap Nord-Sud si sta facendo sempre più forte in particolare sul fronte delle iniziative legate al piano Industria 4.0. 


A tal proposito l’Associazione ha deciso di farsi promotrice di un’iniziativa – sotto la responsabilità del Segretario generale  Salvatore Improta – che punta a dare un contributo fattivo alle politiche di indirizzo per lo sviluppo del capitale umano con l’obiettivo di spingere la digital transformation delle telco in primis ma anche di tutte le aziende italiane, con un’attenzione particolare alle pmi, facendo leva anche sulla formazione accademica.


Non a caso l’evento di Orvieto ha fatto da palco alla proclamazione dei vincitori del Premio dedicato alle tesi di laurea “innovative”: sul podio Francesca Ponti della Sapienza di Roma, per la sua tesi sul deep learning per l’analisi di immagini georadar e Mattia Brambilla del Politecnico di Milano per quella dedicata a un innovativo metodo di localizzazione cooperativa per migliorare le prestazioni del Gps.


A fare gli onori di casa il presidente del Quadrato della Radio Stefano Pileri e il presidente e amministratore delegato di Vetrya Luca Tomassini e socio del Quadrato della Radio.


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